• LEZIONI SCIENTIFICHE


Il decadimento cognitivo è un fenomeno patologico complesso che coinvolge il cervello. Le conseguenze del decadimento cognitivo si ripercuotono anche sulla vita della famiglia. L’approccio farmacologico attuale non consente prevenzione, terapia efficace, guarigione.

Se la malattia non è curabile è sempre possibile però “prendersi cura del malato” con l’obiettivo di:

  • fornire la migliore qualità di vita possibile nella sua condizione,
  • permettere al massimo l’espressione delle capacità residue e stimolare funzioni compensatorie.

Il nostro centro diurno Alzheimer si propone come Ambiente Terapeutico per il malato e la famiglia. E’ multidisciplinare: si avvale dell’opera di Medico, Infermiera, Educatori, Psicologo, Fisioterapista e personale ASA/OSS.

Offre vantaggi fondamentali: è specificatamente rivolto alla patologia cognitiva, permette di mantenere la vita in famiglia, evita l’isolamento sociale.

Le attività del Centro diurno Alzheimer sono rivolte agli ospiti del CD e ai loro famigliari.

Per gli ospiti del CD: Terapia di gruppo: occupazionale, stimolazione e riabilitazione cognitiva e all’autonomia della persona, ludoterapia, fisioterapia, stimolazione sensoriale oltre ad assistenza medico infermieristica.

Per la famiglia: sportello informativo, supporto psicologico, gruppi di auto aiuto (Alzheimer cafè).

Il centro diurno Alzheimer accoglie fino a 30 ospiti.

Considerazioni Grafici

Tra il 2000 e il 2018 abbiamo trattato 351 persone (F197, M154 – prevalenza femminile 12.2%).

Prevalgono i malati di Alzheimer seguita dalle forme di M. Alzheimer associate a patologie cerebrovascolari in entrambi i sessi. Sono comunque presenti tutte le forme di decadimento cognitivo.

Tabella 1.0

L’età presunta di insorgenza della patologia va dai 49 ai 91 anni, in media circa 72 anni (più tardiva nelle femmine).

Intercorrono 4 / 5 anni in media dalla diagnosi, prima che i soggetti si rivolgano al Centro diurno Alzheimer.

La loro permanenza al centro diurno va da 6 mesi a 12 anni con media di 2 anni e 6 mesi, non dipende dall’età.

L’occupazione dei posti disponibili è costantemente del 100%.

Tabella 2.0

La valutazione cognitiva degli ospiti viene effettuata tramite il MMSE.

Negli ospiti attualmente presenti i valori vanno da 2/30 a 19.4/30 con una media di 9.3/30. L’età attuale degli ospiti varia dai 57 ai 90 anni, con una media di circa 81 anni, prevale la fascia 80-89 anni (F).

Conclusioni

Il centro diurno Alzheimer fornisce a chi ha un decadimento cognitivo una possibilità di cura rispettosa dei ritmi e delle capacità residue individuali. Possono trarne beneficio persone di ogni età e prestazioni cognitive.

Consideriamo nostri risultati positivi la costante e completa occupazione dei posti disponibili, che sono raddoppiati nel tempo (2° CD) e la lunga permanenza di soggetti per i quali è stato evitato il ricovero in struttura residenziale.